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Transizione 5.0

Il Piano Transizione 5.0 è il nuovo credito d’imposta che supporta le aziende nel processo di trasformazione digitale ed energetica.

Nel panorama contemporaneo, l’innovazione tecnologica procede a un ritmo vertiginoso, determinando cambiamenti significativi nelle vite quotidiane e nelle strutture aziendali.

Tra le linee guida di questa trasformazione , la Transizione 5.0 emerge come una prospettiva chiave, delineando un futuro in cui le tecnologie avanzate si integrano in modo sinergico con le esigenze umane e ambientali.

La Transizione 5.0 rappresenta una fase evolutiva nell’innovazione tecnologica che va oltre il solo sviluppo e l’implementazione di nuove tecnologie. Si tratta di un approccio che mira a combinare l’intelligenza artificiale, l’automazione avanzata, L’Internet of Things (IoT) e altre tecnologie emergenti per risolvere sfide complesse e promuovere il benessere umano e ambientale.

A differenza della 4.0, la Transizione 5.0 pone un occhio particolare sulla capacità di interagire tra soggetti differenti quali: macchine, esseri umani e ambiente, cercando di massimizzare i benefici per tutte le parti coinvolte.

Una delle principali implicazioni della Transizione 5.0 è la creazione di sistemi tecnologici che non solo migliorano l’efficienza e la produttività, ma anche la qualità della vita delle persone e migliorano la sostenibilità ambientale. Questo approccio si traduce in soluzioni innovative che favoriscono l’inclusione sociale, riducono le disuguaglianze e promuovono la conservazione delle risorse naturali. Inoltre, la Transizione 5.0 incoraggia la collaborazione multidisciplinare per affrontare sfide complesse come il cambiamento climatico, l’inquinamento e la povertà.

Opportunità della Transizione 5.0

L’adozione della Transizione 5.0 offre numerose opportunità per l’innovazione e lo sviluppo economico. Le imprese che abbracciano questo approccio possono ottenere vantaggi competitivi significativi, creando prodotti e servizi innovativi che soddisfano le esigenze emergenti del mercato e rispondono alle preoccupazioni ambientali e sociali. Inoltre, la Transizione 5.0 apre la strada a nuovi modelli di business basati sulla condivisione delle risorse, sulla produzione sostenibile e sulla responsabilità sociale d’impresa, che possono contribuire a costruire un’economia più equa e resiliente

LE NOVITA’ DEL CREDITO 5.0

✔️Beneficio subordinato alla conformità dei requisiti del piano Transizione 4.0 ed al conseguimento di risultati di efficienza energetica

✔️Aliquote maggiori, crescenti in base al livello di risparmio energetico

✔️Massimale di spesa più elevato, dagli attuali 20 a 50 milioni di €.

✔️Necessaria una certificazione ex ante e una ex post

Il credito di imposta previsto dal Piano Transizione 5.0 si rivolge a tutte le imprese che sostengono, tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025, spese relative all’acquisto di:

  • beni strumentali materiali o immateriali 4.0;
  • beni necessari per l’autoproduzione e l’autoconsumo da fonti rinnovabili (ad esclusione delle biomasse);
  • formazione del personale in competenze per la transizione verde (nel limite del 10% degli investimenti effettuati negli altri beni e in ogni caso fino ad massimo di 300.000 € a condizione che le attività formative siano erogate da soggetti esterni).